👩‍💼 Lavoro in Gravidanza

Normativa INPS 2025 - Diritti, Congedi e Tutele

ℹ️

Informazioni Complete sulla Normativa

In questa pagina trovi tutte le informazioni aggiornate sulla normativa italiana INPS 2025 riguardante il lavoro in gravidanza: congedo di maternità obbligatorio, congedo parentale, flessibilità, lavori vietati, interdizione anticipata, tutele e diritti.

Nota importante: Le informazioni sono di carattere generale e orientativo. Per situazioni specifiche, consulta sempre l'INPS, il tuo datore di lavoro o un consulente del lavoro.

📑 Navigazione Rapida

🤰

1. Congedo di Maternità Obbligatorio

Astensione obbligatoria dal lavoro

📅 Durata del Congedo

Periodo Standard

5 mesi totali: 2 mesi prima della data presunta del parto + 3 mesi dopo il parto

🔄
Flessibilità (opzionale)

Opzione A: 1 mese prima + 4 mesi dopo il parto

Opzione B: 0 mesi prima + 5 mesi dopo il parto (fino all'ultimo giorno)

Requisiti: Certificato medico del ginecologo + attestazione del medico competente aziendale che confermano l'assenza di rischi per la salute di mamma e bambino

💰 Indennità Economica

80% della retribuzione

L'indennità è pari all'80% della retribuzione media giornaliera percepita nel periodo di paga precedente l'inizio del congedo

🏢

A carico INPS

L'indennità è a carico dell'INPS (per lavoratrici dipendenti private e autonome) o dell'amministrazione di appartenenza (per dipendenti pubbliche)

📝

Integrazione contrattuale

Molti contratti collettivi prevedono l'integrazione al 100% da parte del datore di lavoro

👥 Chi ne ha diritto

✓ Lavoratrici Dipendenti
  • Settore privato
  • Settore pubblico
  • Contratti a tempo determinato e indeterminato
✓ Lavoratrici Autonome
  • Artigiane
  • Commercianti
  • Coltivatrici dirette
✓ Gestione Separata
  • Collaboratrici coordinate continuative
  • Libere professioniste senza cassa
✓ Disoccupate/Sospese
  • Entro 60 giorni dalla cessazione
  • Con requisiti contributivi
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1bis. Congedo di Paternità Obbligatorio

Diritti del padre lavoratore

👨 Congedo Obbligatorio del Padre

📅
10 giorni obbligatori

Il padre lavoratore dipendente ha diritto a 10 giorni di congedo obbligatorio, retribuiti al 100%, da utilizzare nei 5 mesi dalla nascita del bambino (dai 2 mesi prima della data presunta del parto ai 5 mesi dopo)

💰
Retribuzione al 100%

I 10 giorni sono retribuiti al 100% della retribuzione, a carico INPS

📝
Modalità di fruizione
  • Possono essere fruiti anche in modo non continuativo
  • Non frazionabili a ore
  • Preavviso di almeno 5 giorni al datore di lavoro
  • Domanda da presentare all'INPS tramite portale online
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2. Congedo Parentale (Facoltativo)

Maternità/Paternità Facoltativa - Novità 2025

🎉

Novità 2025: 3 Mesi all'80%!

La Legge di Bilancio 2025 ha portato a 3 mesi il periodo di congedo parentale indennizzato all'80% della retribuzione (anziché al 30%)

✓ Per bambini nati dal 1° gennaio 2025 o per chi ha terminato il congedo obbligatorio dopo il 31 dicembre 2024

📊 Durata e Indennità

👨‍👩‍👧 Per Ciascun Genitore

Ogni genitore ha diritto a 3 mesi di congedo parentale non trasferibili all'altro genitore

👪 Per la Coppia

La coppia ha diritto a ulteriori 3 mesi da ripartire tra i genitori, per un totale massimo di 9 mesi complessivi indennizzati

⏱️ Periodo di Utilizzo

Il congedo parentale può essere fruito fino ai 12 anni di età del bambino, ma l'indennità è riconosciuta solo per i periodi fruiti:

  • Primi 9 mesi: indennizzati (con percentuali variabili)
  • Dal 10° mese in poi fino a 12 anni: non indennizzati

💰 Indennità nel 2025

Periodo Indennità Condizioni
Primi 3 mesi 80% Entro i 6 anni del bambino. Ripartiti o in alternativa tra i genitori. Per bambini nati dal 2025 o congedo obbligatorio terminato dopo 31/12/2024
Dal 4° al 9° mese 30% Entro i 6 anni del bambino
Dal 10° mese 30% Solo se reddito individuale < 2,5 volte il trattamento minimo pensione INPS
Oltre i 12 anni Non indennizzato Diritto al congedo ma senza retribuzione

📌 Nota: I 3 mesi all'80% sono complessivi per la coppia, non per ciascun genitore. Possono essere utilizzati da un solo genitore o ripartiti tra entrambi.

🔄 Come Funziona

1️⃣

Modalità di fruizione

Il congedo può essere fruito in modo continuativo o frazionato, anche a ore (se previsto dal contratto collettivo)

2️⃣

Preavviso

Almeno 5 giorni di preavviso al datore di lavoro (15 giorni per genitori adottivi)

3️⃣

Domanda

Va presentata esclusivamente online all'INPS tramite portale, Contact Center o Patronato

⚖️

3. Flessibilità del Congedo

Anticipo e posticipo del congedo obbligatorio

✅ Opzione 1: Posticipo a 1 mese prima

Periodo: 1 mese prima + 4 mesi dopo il parto

Puoi lavorare fino a un mese prima della data presunta del parto e prolungare il congedo a 4 mesi dopo il parto

📋 Requisiti necessari:

  • Certificato del ginecologo che attesta che la gravidanza procede bene
  • Attestazione del medico competente aziendale (o dichiarazione del datore se non presente) che conferma l'assenza di rischi nella mansione
  • Comunicazione all'INPS e all'ASL territoriale

✅ Opzione 2: Lavorare fino al giorno del parto

Periodo: 0 mesi prima + 5 mesi dopo il parto

Puoi lavorare fino all'ultimo giorno prima del parto e usufruire di tutti i 5 mesi dopo la nascita del bambino

📋 Requisiti necessari:

  • Certificato del ginecologo del SSN che attesta l'assenza di rischi
  • Attestazione del medico competente aziendale che conferma la compatibilità della mansione
  • Comunicazione all'INPS e all'ASL territoriale

⚠️ Caso Speciale: Parto Prematuro

Se il parto avviene prima della data presunta, i giorni di congedo non goduti prima del parto si aggiungono ai 3 mesi dopo il parto

Esempio: Se partorisco 15 giorni prima della data presunta, avrò diritto a 3 mesi + 15 giorni dopo il parto

🚫

4. Lavori Vietati in Gravidanza

D.Lgs. 151/2001 - Allegati A e B

⚠️

Importante

È vietato adibire le lavoratrici in gravidanza al trasporto e sollevamento pesi, nonché ai lavori pericolosi, faticosi e insalubri. Alcuni divieti si estendono fino a 7 mesi dopo il parto.

💪 Lavori Faticosi (Durante gravidanza + fino a 7 mesi dopo parto)

🏋️ Sollevamento Pesi
  • Trasporto e sollevamento pesi
  • Carico e scarico merci
  • Movimentazione manuale carichi
  • Uso di carretti a mano o su guida
🧍 Postura
  • Stare in piedi per più di metà orario
  • Posizioni particolarmente affaticanti
  • Lavori che richiedono posture scomode
🪜 Altezza e Cadute
  • Lavori su scale e impalcature
  • Lavori con rischio di cadute
  • Lavori in altezza
🚗 Conduzione Veicoli
  • Condotta di veicoli di trasporto
  • Guida macchine operatrici semoventi
  • Uso di macchine agricole

⚡ Lavori Pericolosi

🧪 Agenti Chimici
  • Sostanze tossiche (T, T+)
  • Sostanze corrosive
  • Sostanze cancerogene/mutagene
  • Piombo e derivati
  • Pesticidi e disinfestanti
🦠 Agenti Biologici
  • Virus (rosolia, toxoplasma, epatite)
  • Batteri pericolosi
  • Lavori in laboratori microbiologici
  • Rischio di infezioni
☢️ Agenti Fisici
  • Radiazioni ionizzanti
  • Rumore intenso (>80 dB)
  • Vibrazioni
  • Temperature estreme (caldo/freddo)
  • Lavori iperbarici (subacquei)
💥 Rischi Specifici
  • Lavori con esplosivi
  • Rischi elettrici alta tensione
  • Lavori in cave, miniere, gallerie
  • Lavori su navi

🏭 Lavori Insalubri

🏭 Ambiente di Lavoro
  • Lavori in celle frigorifere
  • Lavori con temperature estreme
  • Lavori in ambienti polverosi
  • Lavori con silicosi/asbestosi
🔪 Mansioni Specifiche
  • Macellerie con utensili taglienti
  • Lavori con strumenti vibranti
  • Lavori a contatto con animali feroci
  • Lavori con ritmo macchina e cottimo

🌙 Lavoro Notturno

È vietato adibire le donne al lavoro notturno (dalle ore 24:00 alle ore 6:00):

  • Dall'accertamento dello stato di gravidanza
  • Fino al compimento di 1 anno di età del bambino

Non obbligati al lavoro notturno: Madre con figlio <3 anni, padre convivente (in alternativa), unico genitore affidatario con figlio <12 anni

🛡️

5. Interdizione Anticipata/Prolungata

Quando è impossibile continuare a lavorare

📋 Cos'è l'Interdizione

L'interdizione è la possibilità di anticipare il congedo obbligatorio prima dei 2 mesi dalla data presunta del parto, o prolungarlo oltre i 3 mesi dopo il parto, quando sussistono condizioni di rischio per la salute della madre o del bambino.

⚕️ Quando Richiederla

1️⃣ Gravidanza a Rischio (Motivi Medici)

Certificata dall'ASL/Medico Specialista del SSN:

  • Gravi complicanze della gravidanza
  • Forme morbose preesistenti che potrebbero aggravarsi
  • Rischio per la salute della madre o del feto
2️⃣ Lavoro a Rischio (Motivi Lavorativi)

Certificata dall'Ispettorato del Lavoro:

  • Lavoro compreso tra quelli vietati (vedi sezione precedente)
  • Impossibilità del datore di spostare la lavoratrice ad altra mansione
  • Condizioni ambientali pregiudizievoli
3️⃣ Interdizione Prolungata (Post-Partum)

Può essere concessa fino a 7 mesi dopo il parto se permangono condizioni di rischio per l'allattamento o per la salute del bambino

📝 Come Richiederla

👨‍💼 Richiesta del Datore di Lavoro

Il datore di lavoro deve:

  1. Compilare il modulo INL 11 (scaricabile dal sito Ispettorato Nazionale Lavoro)
  2. Allegare certificato medico di gravidanza
  3. Inviare tutto via PEC all'Ispettorato Territoriale del Lavoro
👩 Richiesta della Lavoratrice

La lavoratrice può richiedere direttamente:

  1. Compilare il modulo INL 11.1
  2. Allegare certificato medico (per gravidanza a rischio: da specialista SSN)
  3. Inviare all'Ispettorato del Lavoro o all'ASL (per motivi medici)

⚡ La ricevuta della domanda vale come giustificativo per l'assenza dal lavoro

⏱️ L'Ispettorato del Lavoro ha 7 giorni per rispondere dalla ricezione dell'istanza

💰 Indennità durante l'Interdizione

Durante il periodo di interdizione anticipata o prolungata, la lavoratrice ha diritto alla stessa indennità del congedo di maternità obbligatorio: 80% della retribuzione a carico INPS (o 100% se previsto dal contratto collettivo)

🎗️

6. Altre Tutele e Diritti

Permessi, diritti e protezioni aggiuntive

🏥 Permessi per Visite ed Esami

Le lavoratrici gestanti hanno diritto a permessi retribuiti per:

  • Esami prenatali
  • Accertamenti clinici
  • Visite mediche specialistiche

📝 Requisito: Gli esami devono essere effettuati durante l'orario di lavoro e va presentata documentazione attestante data e orario

🛡️ Divieto di Licenziamento

È vietato licenziare la lavoratrice:

  • Dall'inizio della gravidanza
  • Fino al compimento di 1 anno di età del bambino

⚠️ Eccezioni: Giusta causa, cessazione attività aziendale, scadenza contratto a termine (con indennità sostitutiva)

🍼 Riposi per Allattamento

Fino al compimento di 1 anno di età del bambino, le lavoratrici madri hanno diritto a:

Se orario ≥ 6 ore:

2 riposi di 1 ora ciascuno (anche cumulabili)

Se orario < 6 ore:

1 riposo di 1 ora

💡 Nota: I riposi sono retribuiti e possono essere fruiti anche dal padre se la madre non ne usufruisce o non ne ha diritto

📝 Dimissioni Volontarie

Se la lavoratrice si dimette durante il periodo tutelato (gravidanza + 1 anno del bambino):

  • Ha diritto all'indennità di disoccupazione
  • Non deve dare preavviso
  • Le dimissioni vanno convalidate presso l'Ispettorato del Lavoro

🔄 Diritto al Rientro

Al rientro dal congedo di maternità, la lavoratrice ha diritto:

  • Al rientro nella stessa unità produttiva
  • Alle stesse mansioni o equivalenti
  • Al mantenimento del livello retributivo
  • Agli scatti di anzianità maturati durante il congedo

Domande Frequenti (FAQ)

Le risposte alle domande più comuni

Non esiste un obbligo specifico, ma è consigliabile comunicarlo il prima possibile per permettere al datore di lavoro di adottare le misure di tutela necessarie. È sufficiente consegnare il certificato medico che attesta lo stato di gravidanza.

💡 Consiglio: Comunica appena possibile per beneficiare subito delle tutele previste dalla legge!

Sì, il congedo parentale spetta anche alle lavoratrici part-time, con indennità calcolata proporzionalmente all'orario di lavoro.

Sì! Anche il padre ha diritto a 3 mesi non trasferibili + può usufruire dei 3 mesi condivisi. Inoltre ha diritto a 10 giorni di congedo di paternità obbligatorio retribuiti al 100%.

💡 Nel 2025, anche il padre può usufruire dei 3 mesi all'80% (in alternativa o ripartiti con la madre)

Il congedo di maternità obbligatorio vale anche per le lavoratrici in smart working. Durante il congedo non puoi lavorare, nemmeno da casa. Per quanto riguarda l'interdizione anticipata, dipende dalla valutazione dei rischi specifici della tua mansione.

Sì, ma con modalità diverse rispetto alle dipendenti:

  • Autonome iscritte INPS (artigiane, commercianti): 5 mesi di congedo con indennità 80%
  • Gestione Separata INPS (co.co.co, freelance): 5 mesi con 80%
  • Libere professioniste con cassa: verifica la tua cassa di previdenza

La domanda va presentata esclusivamente online tramite:

  1. Portale INPS con SPID, CIE o CNS
  2. Contact Center INPS al numero 803.164 (gratuito da fisso) o 06.164164 (da mobile)
  3. Patronati che offrono assistenza gratuita

💡 È consigliabile presentare la domanda almeno 1 mese prima dell'inizio del congedo

🔗 Link Utili e Contatti

🌐 INPS

🏢 Ispettorato del Lavoro

🏥 ASL/Consultori

  • Consultori familiari territoriali
  • Per certificati medici gravidanza a rischio
  • Assistenza gratuita

🤝 Patronati

  • Assistenza gratuita per domande INPS
  • Supporto pratiche maternità
  • Presenti in tutta Italia
⚠️

Disclaimer Importante

Le informazioni contenute in questa pagina sono di carattere generale e orientativo, basate sulla normativa italiana vigente (D.Lgs. 151/2001 e successive modifiche, Legge di Bilancio 2025).

NON sostituiscono la consulenza di professionisti qualificati (consulenti del lavoro, sindacati, patronati) né le informazioni ufficiali fornite dall'INPS.

Ogni situazione lavorativa è diversa e può essere soggetta a:

  • Contratti collettivi nazionali o aziendali più favorevoli
  • Normative regionali specifiche
  • Particolari condizioni contrattuali

Per informazioni specifiche sulla tua situazione, consulta sempre l'INPS, il tuo datore di lavoro, un consulente del lavoro o un patronato.